L’illuminazione del laghetto

 

Nessuno può negare la valenza distensiva che procura la visione di un giardino acquatico.  Per prolungare questo piacere, una volta sopraggiunta la sera, è indispensabile un’illuminazione che metta in risalto i punti strategici del paesaggio. Vi apparirà, allora, un secondo giardino con spazi e volumi inediti di cui non vi stancherete di ammirare.

Vasca e specie vegetali si sposano idealmente, per comporre una sinfonia di forme e di colori. Tuttavia, l’oscurità riduce questa melodia e la notte spegne rilievi e colori, mentre le belle serate d’estate vi invitano ad approfittare più a lungo di questa nuova dimensione.

Una buona illuminazione, ben studiata, vi permette di prolungare il piacere e di aggiungere una nota di magia al vostro giardino acquatico. Se è vero che una luce appropriata della vasca può rivelare la faccia nascosta di un paesaggio così familiare in pieno giorno, è anche vero che l’acqua e la corrente elettrica non vanno a braccetto e certe regole di sicurezza dovranno essere rispettate.

 

La prima tappa è la riflessione e lo studio a tavolino. 

È importante avere cura nella scelta dei materiali e nella posizione che dovranno avere. L’ideale sarebbe utilizzare all’inizio degli spot mobili, per fare delle prove. Definite le zone che meritano di essere messe in risalto, sistematevi nei punti d’osservazione privilegiati, quelli cioè, dove è possibile avere una visione completa del giardino acquatico o dove amate fermarvi a contemplare la vostra creazione: terrazzo, pontile, veranda…

Scegliete poi la posizione e l’orientamento delle sorgenti luminose. A questo punto conviene realizzare un disegno in pianta del giardino, dove saranno raffigurati tutti gli elementi che movimentano il paesaggio: vasca, massi, strade, gazebi, panchine, alberi.

Munitevi di questo prezioso documento per andare a consultare degli architetti paesaggisti o dei venditori in negozi specializzati.

Parecchie sono le soluzioni per mettere in risalto il paesaggio notturno attorno ad un giardino acquatico. La prima consiste nell’illuminare l’acqua grazie a sorgenti luminose sommerse. La seconda utilizza dei faretti esterni diretti verso la superficie dell’acqua o verso un elemento di decorazione, come una fontana o uno zampillo.

A meno che non abbiate deciso di optare per luci decorative che diventeranno parte integrante del paesaggio, provate per quanto possibile a dissimulare le sorgenti luminose. Approfittate perciò della presenza di una pietra, di un ceppo o di un cespuglio. Il risultato guadagnerà in magia, la luce sembra diffondersi senza una sorgente precisa.

La realizzazione di un’illuminazione permette di giocare su certi effetti ottici i cui risultati sono molto differenti. Il contro luce mette in evidenza i contorni di un cespuglio o le forme lavorate di una statua. Una luce che viene dell’alto appiattisce lo scenario mentre la luce che sale dal basso accentua i volumi. È anche possibile dirigere la sorgente luminosa verso il cuore di un elemento decorativo, per staccarlo della massa scura della notte.

Installando un’illuminazione esterna alla vasca, non dimenticate di prendere in considerazione il potere riflettente dell’acqua. Una luce radente trasformerà la superficie in specchio, senza metterla realmente in evidenza. D’altro canto, se il faretto è troppo verticale rispetto la superficie dell’acqua, la luce che la attraverserà metterà soprattutto in evidenza le impurità e le alghe in sospensione. Cercate piuttosto di dare al flusso luminoso un’incidenza obliqua, in modo da mettere in valore un settore particolare.

 

La sicurezza

Certi faretti sono concepiti per essere immersi nell’acqua. Conviene adoperarli per realizzare un’illuminazione subacquea. La sicurezza è fondamentale in questo contesto. In commercio esistono delle unità d’illuminazione specifiche per stagni, che basta posizionare sul fondo della vasca. È possibile rialzarle con l’aiuto di pietre piatte, per adattarle alla profondità del laghetto.

Certe ditte hanno messo a punto dei faretti che possono essere fissati alle pompe della vasca, per ottenere zampilli d’acqua illuminata con un effetto senza dubbio piacevole. Esistono anche dei dischi colorati che sono azionati dalla pressione dell’acqua in uscita dalla pompa permettendo di alternare automaticamente i colori. Non tutti gli ambienti si prestano a questi giochi di luci multicolori, e comunque, la scelta deve essere fatta con tatto e buon gusto.

La luce deve essere considerata come un mezzo che permette di creare fonti luminose armoniose e discrete senza oscurare il chiarore notturno dato dalle stelle e dalla luna, e senza importunare il vicinato. L’illuminazione della vasca non ha che un interesse estetico. Ricordando che elettricità ed acqua sono strettamente associate, niente deve essere trascurato in ciò che riguarda la sicurezza. Utilizziamo solamente dei modelli di lampade concepite per l’esterno perché sono impermeabili all’umidità.

È necessario fare attenzione a non collocarli nelle zone dove il terreno forma degli avvallamenti dove l’acqua stagna frequentemente. Tutte le lampade destinate ai giardini non possono sopportare un’immersione continua. Mentre gli spot subacquei devono essere venduti esplicitamente per questo uso.

È indispensabile che i cavi siano isolati con una guaina impermeabile e resistente. Assolutamente pericoloso lasciarli correre sul suolo, eccetto all’epoca delle prove che non dovranno prolungarsi troppo, ed ancora più pericoloso utilizzare delle prolunghe. I fili costituirebbero un pericolo per chi passeggia e rischierebbero di essere danneggiati da tosatrici, oggetti taglienti oppure i denti di un cane. Conviene sempre seppellirli, dunque, ad una profondità sufficiente affinché non possano più essere raggiunti.

L’installazione di un’illuminazione non deve trasformare il paesaggio in un campo di scavi dove prato e aiuole sono rovinati per tracciare una nuova linea elettrica. È bene tener presente dell’illuminazione fin dalla progettazione del giardino acquatico. Se pensate di essere in grado di realizzare l’impianto da soli, almeno chiamate uno specialista per controllarlo e fate installare un salvavita sulla linea diretta al giardino. Sono concepiti per interrompere il circuito al primo segno di perdita di corrente, causata per esempio da un cattivo isolamento o da una rottura del cavo.

 

Che cosa offrono le ditte

I sistemi d’illuminazione di un laghetto sono di due tipi: a tensione normale (220 v), o a bassa tensione (12v) per la maggior parte. Per il collocamento dei primi, è preferibile chiamare un professionista se non si dispone in materia di solide conoscenze. La capacità elettrica che transita in questi impianti è notevole e, normalmente, sono utilizzati in grandi progetti, come le fontane pubbliche. I secondi sono concepiti per i piccoli progetti e possono essere installati da chiunque, grazie ad un trasformatore di tensione ed un cavo sufficientemente lungo da permettere di allontanarsi dall’acqua per raggiungere una presa di corrente di 220 v. Questi proiettori hanno una potenza che va da 20 a 100 w e sono disponibili in versione classica, alogena o led.

Le lampade galleggianti aprono una nuova dimensione ai classici spots. Si adagiano semplicemente sull’acqua semplificando l’installazione, e sono disponibili in differenti taglie. Con la loro calda luce soffusa donano al laghetto, nelle ore notturne, un’atmosfera particolarmente romantica

Le lampade solari dispongono di un basamento atto ad essere bloccate al suolo. I loro sensori accumulano elettricità durante la giornata e la restituiscono la notte, senza nessuna incidenza sul consumo.