Le loro foglie e i loro fiori si sviluppano liberi nell’aria, ma le radici crescono in acqua e non tollerano terreni asciutti. Le piante palustri popolano quella zona che unisce la terra all’acqua.
In un laghetto naturale la loro sistemazione è semplice potendo piantarle direttamente nel limo del fondo in prossimità della riva alla profondità desiderata.
In un laghetto artificiale queste piante vanno sistemate lungo i bordi.
La maggior parte di queste piante possiede un gran vigore e negli stagni medio piccoli andrebbero piantate in vaso per controllare la loro crescita, tagliando regolarmente le radici e dividendole ogni due o tre anni. Se non sono stati previsti al momento della costruzione del laghetto livelli di diversa profondità occorre spessorare con mattoni i vasi in modo da alzarli fin sotto il pelo dell’acqua.
Nella scelta del numero vale la regola di evitare una mescolanza eccessiva di specie diverse. Meglio un numero ristretto di varietà con numerosi esemplari per ogni gruppo.